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44 gatti americani

44 gatti americani

La città di Washington farà il primo censimento gattesco. Le politiche di accoglienza sembrano non essere un'esclusiva della specie umana.



  Non si potrà più dire: ci sono solo quattro gatti. Questo vecchio adagio almeno nella città di Washington ha le ore contate. A luglio infatti è partito il primo censimento di tutti i gatti della città, randagi e no. Lo scopo è capire quanti siano gli animali per poter apprestare adeguate ‘politiche sanitarie e abitative’. Ci vorranno almeno tre anni, per un costo di 1,3 milioni di euro e il lavoro di due persone a tempo pieno con il supporto di telecamere a infrarossi. Il progetto si chiama “DC Cat Count“: la capitale degli Stati Uniti infatti è chiamata DC, da District of Columbia, per fare prima. Oltre alle telecamere saranno impiegati questionari da somministrare casa per casa e verrà pure realizzata una app specifica per condividere fotografie e avvistamenti. L’idea è nata da alcune organizzazioni che si occupano dei randagi insieme all’istituto Smithsonian Conservation Biology, che si occupa di ricerca e medicina veterinaria.
  Sono circa quattromila i gatti adottabili - ovvero entrati in contatto con persone e quindi capaci di stare in famiglia – che passano per i gattili di Washington e circa duemila quelli adottati ogni anno. Quelli randagi che vengono sterilizzati invece sono 16mila, gatti che dopo essere stati sterilizzati vengono rilasciati ma che non sono adottabili. Capire quanti siano proprio i randagi in città, aiuterebbe il programma di sterilizzazione, che non sembra essere il metodo più conveniente per le casse comunali.
  Molti cittadini apprezzano che nel loro quartiere ci siano gatti randagi, sia perché amano questi animali sia per l’utilità delle loro cacce.
  Uno di questi è il fatto che caccino gli uccelli, comprese però anche le specie a rischio di estinzione: nel mondo hanno infatti contribuito all’estinzione di almeno 63 specie di piccoli mammiferi, rettili e uccelli.
  Quindi non guardateli solo con occhioni dolci, stata accarezzando un essere che nell’animo ha Fufi, ma anche l’animo delle tigri (domestiche) ovviamente.



27-09-2018 Barbarabellinelli

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Ode al gatto: i suoi occhi gialli hanno lasciato una sola fessura per gettarvi le monete della notte.
- Pablo Neruda

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