Ciao a tutti,

come ho potuto già dire mi sto preparando ad accogliere un piccolo devon rex preso in un allevamento..Prima di scegliere l'allevamento "giusto" per me mi sono documentata ed ho chiesto informazioni a numerosi allevamenti presenti in varie regioni e mi sono resa conto di come i vari allevatori hanno una diversa e varia visione del loro lavoro e del rapporto con il cliente o possibile cliente. Dopo mesi e mesi di ricerche dell'allevamento "perfetto" ne ho trovato uno un po lontano da dove abito ma ha dei mici stupendi e non ho saputo resistere, una ragazza che conosco ha preso nello stesso allevamento a cui mi sono rivolta io una micia stupenda e mi ha convinta a recarmi li.. Ho così contattato l'allevatore e sinceramente non mi ha fatto una buonissima impressione, mi sembrava un po riluttante e freddo nel rispondere alle mie domande nonostante io cercassi di pormi nel modo migliore, rispettoso ed educato possibile, ma confortata dalla mia amica e vista la bellezza della sua gatta ho infine deciso di affidarmi totalemente a quest'allevatore ( socio anfi, i cuccioli hanno regolare pedigree, vaccini..). Ora manca poco all'arrivo del piccolo, solo un mese, e così ho iniziato a chiedere all'allevatore informazioni su tutto il necessario utile per il cucciolo e parlando salta fuori a dire che non dovro' andare io al suo allevamento per prendere il micio, ma che sarà lui a venire da me (la mia amica si è offerta di accompagnarlo a casa mia) perchè vuole vedere dove vivrà il cucciolo e per decidere dove dovro' posizionare ciotole, lettiera, cuccia ecc.

Secondo voi questo comportamento è corretto? io ho un po di dubbi a riguardo, primo non ho mai visto ne il cucciolo ne l'allevamento di persona, mi ha mandato solo tre foto sul cellulare, mi ha detto che fino a quando il gatto non avesse fatto il secondo vaccino non sarei potuta andare a vederlo perchè aveva paura che gli potessi attaccare il raffreddore o qualche malattia simile dato che il cucciolo ha le difese immunitarie basse..

Altra cosa che mi da da pensare è che voglia decidere lui dove dovro' mettere le cose del gatto a casa mia, primo io ho già avuto vari gatti (non devon rex ma sempre gatti erano) e quindi so come gestirne uo e di cosa ha bisogno e poi è casa mia, dovrei decidere io no?! mi sembra assurdo un comportamento simile, mi fa piacere che non abbandoni il piccolo dopo la vendita pero' così mi sembra eccessivo.

A voi è mai capitato un allevatore bravo con ottimi esemplari ma dai comportamenti che non vi convincevano?

Grazie!

Ciao Jennifer



Hai toccato un argomento molto importante. Acquisizione di un cucciolo a parte del lato emotivo è sempre un atto di compravendita, dove ambedue parti hanno degli obblighi e diritti. Normalmente alla cessione del gattino viene sottoscritto contratto. Purtroppo non esiste un testo unico e universale per tutte le associazioni e tutti allevatori. Addirittura molti allevatori non fanno sottoscrivere alcun tipo di contratto. Le regole vengono stabilite al momento di prenotazione.



Francamente non ho mai sentito la storia simile alla tua. Allevatore spesso si preoccupa dell’ambiente, dove va a vivere suo gattino, ma le pretese di decidere dove deve stare la sua lettiera mi sembra a dir poco, eccessivo.



Come acquirente anche tu hai i tuoi diritti fra questi uno inneggiabile è di vedere allevamento, gattino da piccolo nel suo ambiente nativo e i suoi genitori … Ovviamente questo diritto non è scritto da nessuna parte, ma fa parte della decennale tradizione di molti rispettabili allevamenti. Un allevatore serio e disponibile te lo propone di sua spontanea volontà mettendo in mostra i suoi splendidi gatti.

Ciao Jennifer.



Secondo me comportamento dell’allevatore non è molto corretto. Un minimo di collaborazione sarebbe ben visto. Per quanto posso capire sua prudenza nei confronti di altre persone che potrebbero contagiare i suoi gatti, mi viene difficile da capire come mai non ha paura di mostrarli nelle esposizioni tra diecine se non centinaia di altri animali e migliaia di persone.



Che cosa vuoi dire un bravo allevatore? Non so fino a che punto si può misurare la bravura con i premi vinti. Un ottimo gatto non è solo vincitore dei concorsi, ma anche un gatto felice e sereno nella sua casa. Conosco molti (purtroppo) allevatori che per vincere un premio vanno a sacrificare benessere dell’animale. Ricorda, che oltre alla passione per quattro zampe felpate c’è un enorme giro d’affari. Oltre a molti appassionati ci sono dei personaggi che farebbero di tutto (e lo fanno…) pur di vendere un cucciolo. Non tutto mondo felino è ugualmente simpatico come i felini stessi.

Infatti, ora non so proprio che fare, il suo atteggiamento mi sembra veramente molto strano altri allevatori che avevo contattato in precedenza non mi erano sembrati così rigidi anzi cercavano di venirmi in contro..d'altra parte sono sicura che i suoi gatti oltre che essere bellissimi sono molto sani e super controllati (ho visto la gatta della mia amicha sin da cucciola, ora ha quasi tre anni, ed è sempre stata bella e sana) mi hanno anche detto che lui è veramente premuroso con i suoi mici e che ci tiene molto..bhooo non so alla fine prendero' sicuramente il cucciolo che ho scelto da lui (anche perchè manca poco al suo arrivo un mesetto giusto giusto) pero certo il comportamento dell'allevatore non aiuta..

Io ho sempre avuto cani (solo due gatti ad anni di distanza l'uno dall'altro, il devon sarebbe il terzo) ed ho avuto modo di conosce svariati allevatori ed allevamenti di varie razze e ne ho viste di cose incredibili..

Non so che cosa dirti. A conti fatti hai a che fare con allevatore solamente per prendere cucciolo. Dall’altra parte in caso di difficoltà, malattia o per qualsiasi altra occorrenza, proprio lui dovrebbe essere tuo primo punto di riferimento.



La nostra casa condividiamo con quattro gatti di razza presi da tre allevamenti diversi. Con tutti allevatori siamo rimasti in ottimi rapporti, che con tempo si sono trasformati in una vera amicizia.

Ciao.Mi intrometto in questo scambio di informazioni e pareri,anche se non sono un allevatrice e non lo sarò mai perchè non ho ilcarattere per sopportare il distacco da cuccioli nati e cresciuti in casa mia.

L'anno scorso a seguito di una cattura di una gatta randagia gravida,mi sono ritrovata tra i "piedi" 5 cuccioli.li ho amati tutti alla follia ed è stato un grosso dolore separarmi da 4 di loro:ho studiato a fondo le persone che li hanno adottati,quando sono venuti a vedere i cuccioli,si sono lavati le mani,tolti le scarpe e non li hanno toccati,solo verso le 8 settimane glieli ho lasciati prendere in braccio.Due li ho portati personalmente nelle nuove case anche per controllare che non ci fossero pericoli di fughe involontarie o cadute dai piani alti e gli altri due sono andata a vederli già un sacco di volte.

Questo per dire che in parte mi sento di condividere/capire l'apprensione dell'allevatore che vuole più garanzie possibili per il suo"nipotino",mentre invece mi lascia perplessa il fatto che tu non abbia ancora visto il cucciolo.mapuoi sempre prendere un appuntamento e tornare all'allevamento!

Buona fortuna!

Forse non mi sono spiegata bene,

non sono io che non voglio andare a vedere il micio (io ndrei anche ora!!!!) è l'allevatore che non vuole che vada in allevamento!

Se non avessi voglia di vedere il micio in allevamento nemmeno lo prenderei..

Ciao,scusate il ritardo ma volevo aggiungere anch\'io qualcosa sull\'argomento, precisando che è la persona che parla e non l\'allevatrice.Penso che ognuno abbia un modo diverso di allevare e di gestire il proprio allevamento ,ma quello che secondo me traspare è la paura eccessiva di affrontare le cose.Ogni situazione ha il modo per essere affrontata ,quando però non c'è il giusto equilibrio si sconfina nel maniacale e questo genera comportamenti eccessivi.Credo infatti che sarebbe molto più proficuo conoscere e dialogare con chi vuole comprare il gatto piuttosto che andare a posizionargli le ciotole ,ben sapendo che poi ognuno a casa sua le metterà dove vuole...